La seconda edizione di LEM Christmas Learning ha riunito oltre trecento persone di LEM e LEM INDUSTRIES in un pomeriggio pensato per crescere insieme e guardare al futuro con una consapevolezza condivisa.
È stato più di un appuntamento formativo: un momento per ritrovarsi attorno alle idee che guidano l’evoluzione dell’azienda e per riconoscere quanto ogni persona contribuisca a costruire la direzione che stiamo percorrendo.
Sin dall’apertura è emerso un messaggio chiaro: il processo di trasformazione non si misura solo nei progetti che stiamo portando avanti, ma nella visione complessiva che li sostiene.
Progetti che parlano di futuro
La prima parte dell’incontro è stata dedicata alle voci dei dipendenti, protagonisti dei progetti che stanno ridisegnando l’organizzazione.
Il racconto è partito dal percorso di sostenibilità, che ha condotto alla pubblicazione del primo Bilancio di Sostenibilità di LEM: un lavoro nato dalla collaborazione tra reparti diversi, oggi in fase di consolidamento, che restituisce l’immagine di un impegno condiviso e strutturale, svincolato dal mero obbligo normativo.
La descrizione degli interventi edilizi e urbanistici ha poi mostrato come la crescita infrastrutturale sia pensata per accompagnare un’evoluzione culturale: ambienti di lavoro più moderni, funzionali e sostenibili, capaci di favorire nuove modalità di collaborazione e di creare valore nel tempo.
Un momento specifico è stato dedicato al tema della responsabilità sociale, grazie all’intervento del consulente di Sistema 11, che ha approfondito alcuni strumenti chiave legati alla certificazione SA8000.
In particolare, l’attenzione si è concentrata sul ruolo del Social Performance Team (SPT) e sul sistema di segnalazioni anonime messo a disposizione dei dipendenti: strumenti pensati per rafforzare il dialogo interno e la tutela delle persone, ma che richiedono consapevolezza e corretto utilizzo per esprimere appieno il loro valore.
Un’occasione di confronto utile per ribadire che la responsabilità sociale è una leva organizzativa viva, che si costruisce nel quotidiano.
Nel corso della giornata è stato inoltre presentato il nuovo gestionale Oracle JD Edwards, entrato in funzione in azienda il 1° ottobre 2025. La scelta di questo strumento risponde alla volontà di dotare LEM di una piattaforma di fama internazionale, adeguata alle esigenze di un’azienda in crescita, capace di supportare processi sempre più strutturati, integrati e orientati al futuro.
Le conclusioni dell’Amministratore Unico Daniele Gualdani hanno ricomposto questi elementi in una visione prospettica unitaria: mercato, innovazione e capacità di anticipare gli scenari futuri sono stati presentati come dimensioni strettamente connesse alla responsabilità e alla solidità dei processi aziendali.
Un messaggio che ha permesso di leggere ogni iniziativa non come un progetto isolato, ma come tassello di una strategia coerente e condivisa.
Sicurezza e attenzione: imparare attraverso l’esperienza
Dopo il coffee break, il pomeriggio ha cambiato ritmo grazie all’intervento del team di SafeMagic. Con un format interattivo basato su illusionismo e neuroscienze, l’attenzione dei partecipanti è stata guidata attraverso un’esperienza che ha reso evidente quanto sia facile perdere focus e quanto questa mancanza possa incidere sulla sicurezza in ambito lavorativo.
La sicurezza è così diventata un’esperienza vissuta: non un insieme di regole da ricordare, ma una competenza che nasce dalla capacità di rimanere presenti e consapevoli. Il coinvolgimento diretto ha permesso a tutti di percepire immediatamente il legame tra comportamento personale e benessere collettivo, trasformando la formazione in un momento di partecipazione autentica.
Ritrovarsi per dare valore alle relazioni
La giornata si è conclusa con un momento conviviale semplice ma significativo: la cena buffet.
Dopo gli anni in cui le occasioni di socialità erano state sospese, tornare a festeggiare insieme ha avuto un valore particolare. Le conversazioni, i sorrisi e il clima informale hanno ricordato a tutti quanto la dimensione umana sia parte essenziale del Gruppo.
Per un’azienda che si muove in un settore in continua evoluzione, la forza delle relazioni interne è ciò che permette di affrontare con solidità cambiamenti e sfide.
Ritrovare questa energia in un momento collettivo di festa ha rafforzato la consapevolezza che dietro ogni obiettivo raggiunto ci sono persone che collaborano, si fidano e si sostengono.
Un’eredità che guarda avanti
LEM Christmas Learning 2025 ha lasciato un messaggio chiaro: la crescita del Gruppo nasce dalla capacità di unire visione strategica, responsabilità e cultura condivisa.
I progetti presentati, l’esperienza dedicata alla sicurezza e il momento finale di festa hanno costruito una narrazione unica, in cui ciascuno ha potuto ritrovare il proprio ruolo all’interno di una direzione più grande.
In un contesto industriale che richiede attenzione costante a sostenibilità, innovazione e qualità del lavoro, giornate come questa rappresentano molto più di un appuntamento annuale: sono la conferma che il futuro del Gruppo si costruisce insieme, passo dopo passo.
Perché il futuro, quando è condiviso, diventa un progetto concreto e possibile.