LEM pubblica il suo primo Bilancio di Sostenibilità, una scelta strategica

11/12/2025
LEM pubblica il suo primo Bilancio di Sostenibilità, una scelta strategica

LEM compie un passo decisivo nel proprio percorso di crescita responsabile con la pubblicazione del suo primo Bilancio di Sostenibilità. Una decisione che non nasce da un obbligo, ma da un principio di coerenza. 

Come afferma l’Amministratore Unico Daniele Gualdani nella sua lettera agli stakeholder:

“Sostenibilità non è una somma di certificazioni, né un’etichetta da esibire, ma un metodo per generare valore duraturo, con lo sguardo rivolto alle nuove generazioni.”

Queste parole sintetizzano la visione che ha guidato l’intero progetto: rendere la sostenibilità una leva strategica, integrata nella quotidianità di LEM.

Un impegno volontario e anticipatore

Nonostante il rallentamento nell’attuazione della Direttiva Europea CSRD, LEM ha scelto di non attendere la normativa. Il nuovo bilancio è stato sviluppato su base volontaria, secondo gli standard VSME per le PMI non quotate, includendo indicatori ispirati agli ESRS e ai GRI.

La rendicontazione nasce da un processo di doppia materialità sviluppato tra il 2023 e il 2024, che ha permesso di identificare con precisione i temi più rilevanti per l’azienda e per i suoi stakeholder, rendendo il documento uno strumento utile anche in ottica di pianificazione industriale.

La nascita del progetto

Il bilancio è il risultato di un lavoro trasversale, avviato nel 2023 grazie alla collaborazione di professionisti provenienti da reparti diversi. Tecnici, specialisti della sostenibilità, esperti di comunicazione e risorse umane hanno unito competenze e prospettive per dare forma a un nuovo modo di raccontare LEM.

Il Team di Sostenibilità, composto dalle aree Energia, Ambiente & Sicurezza, Marketing & Comunicazione e Risorse Umane, ha lavorato per raccogliere dati, sistematizzare processi e costruire un’identità ESG coerente e trasparente. 

Parallelamente, il Comitato di Sostenibilità ha svolto un ruolo di monitoraggio costante, assicurando un allineamento continuo con gli obiettivi industriali.

Accanto al lavoro interno, il supporto consulenziale ha valorizzato un elemento distintivo di LEM: un team ESG già attivo e perfettamente integrato nelle funzioni aziendali. Un approccio non scontato nel panorama delle PMI italiane.

Il ruolo dell’RJC

La sostenibilità in LEM non si limita agli aspetti ambientali, ma coinvolge l’intera catena di fornitura. L’azienda è dotata di un Comitato RJC, organismo che presidia i temi legati a comportamento etico, diritti umani e buone pratiche ambientali nel settore dei metalli preziosi.

Dal maggio 2024, LEM è certificata RJC per la tracciabilità di oro e palladio: un risultato che conferma la solidità dei processi interni e la volontà di garantire la massima trasparenza lungo tutta la filiera.

A guidare questo percorso di sostenibilità ci sono anche sistemi di gestione riconosciuti a livello internazionale, che traducono in pratica l’impegno quotidiano di LEM per qualità, ambiente e responsabilità sociale. 

La UNI EN ISO 9001:2015 garantisce che ogni fase produttiva sia monitorata e ottimizzata, assicurando standard elevati e un miglioramento continuo dei processi. 

Allo stesso modo, la UNI EN ISO 14001:2015 attesta un approccio strutturato alla gestione ambientale, volto alla prevenzione dell’inquinamento e alla riduzione dei consumi di energia e risorse

La SA 8000:2014 riconosce un modello etico che tutela i diritti dei lavoratori, promuove condizioni di lavoro sicure e salubri e previene qualsiasi forma di sfruttamento. 

Queste certificazioni non sono semplici etichette, ma strumenti concreti che accompagnano la quotidianità di LEM, rafforzando il lavoro del Comitato RJC e rendendo la trasparenza e la sostenibilità parte integrante della cultura aziendale.

Oltre la rendicontazione

Il Bilancio di Sostenibilità non rappresenta soltanto una fotografia dell’esistente, ma un impegno che guiderà LEM negli anni a venire

Gli obiettivi individuati saranno monitorati, aggiornati e integrati nelle strategie industriali, in un processo dinamico che tiene conto dell’evoluzione del mercato e delle richieste sempre più avanzate dei clienti del settore moda e lusso.

Uno sguardo al futuro

Questo primo Bilancio di Sostenibilità segna in sintesi un punto di svolta. 

Racconta un’azienda che sceglie di non attendere, di non limitarsi a ciò che è richiesto, ma di dare forma oggi all’impresa che vuole essere domani.LEM continua così il suo cammino, con la consapevolezza che la strada della sostenibilità non è la più semplice, ma è certamente quella che porta più lontano.

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